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"SCHERMI DELLE MIE BRAME"

Triennale di Milano

Inaugurazione Lunedì 24 febbraio ore 19,00

 

 

Il televisore come soggetto e oggetto nelle opere di una collezione privata

Mostra a cura di Francesco Poli e Ivana Mulatero

24 febbraio - 23 marzo 2014

 

Presentiamo una raccolta di circa settanta opere che una coppia di collezionisti torinesi ha riunito nel corso di un’appassionata ricerca, all’apparenza leggera e scanzonata, eppure molto seria e documentata, sulla recente iconografia del televisore nelle arti visive, retaggio in special modo del ruolo egemonico assunto dall’immaginario televisivo nella società odierna.

 

La collezione, quasi un omaggio alla scatola catodica, nasce sul finire del decennio Ottanta e, tra acquisti diretti e improvvisati presso le gallerie nazionali e internazionali e nelle principali fiere d’arte contemporanea, giunge fino ai giorni nostri con la particolarità che nessuna opera è mai stata commissionata direttamente agli artisti.

 

Dipinti, fotografie, disegni, video e piccole installazioni, configurano da un punto di vista dei linguaggi espressivi la complessità monotematica della collezione, a cui fa da contrappunto la costellazione di protagonisti della storia dell’arte contemporanea internazionale, quali ad esempio Marcel Dzama, Tony Oursler, Joe Tilson, Euan Mcdonald, Steven Meek, Martin Noll, Beate Spalthoff, Christian Rainer, Bob & Roberta Smith, Kocheisen + Hullmann e William Klein.

 

Al loro fianco si aggiungono gli esponenti dell’arte italiana, a cominciare dalle mitiche tele emulsionate da Mario Schifano, datate sul finire degli anni Sessanta, con le quali la presenza filmica e televisiva “glamourizza” gli scontri in piazza del maggio francese. Risalendo la china degli anni si raccolgono varianti sul tema della scatola catodica offerte da numerosi altri artisti sensibili al soggetto, tra i quali si segnala Salvo, Aldo Mondino, Giorgio Avigdor, Marco Nereo Rotelli, Fausto Gilberti, Flavio Favelli, Daniele Galliano, Marzia Migliora, Gabriele Picco, Laboratorio Saccardi, Nicus Lucà, Coniglio Viola e Maurizio Vetrugno, fino ad includere giovani artisti emergenti come Laurina Paperina, Andrea Facco, Ramona Vada, Gec, Maria Domenica Rapicavoli, Marco Calò e molti altri.

 

“Schermi delle mie brame”, titolo della mostra con cui si presenta per la prima volta al pubblico la raccolta, richiama la duplice intenzione di comprendere sia la funzione contemporanea del televisore quale spirito oracolare e modellizzante dell’identità singola e collettiva, sia il rispecchiamento dei collezionisti stessi per i quali il raccogliere e l’accumulare è valso come un esercizio estetico di riflessione sulla contemporaneità.

 

Ora è giunto il tempo che il testimone di una collezione imperniata sul binomio Arte & Televisori passi di mano ed incontri altri appassionati impegnati ad infondere energia e mezzi per un’evoluzione ed espansione della raccolta, integrandola con opere d’artisti internazionali già ampiamente storicizzati, quali ad esempio Nam June Paik, Andy Warhol, Michelangelo Pistoletto, Gary Hill, Renée Green, Stan Douglas, Georgina Starr, Andreas Schulze, Julia Sheer, Fabrizio Plessi,Ugo Nespolo tanto per citare le figure principali che si sono misurate con lo straordinario strumento della scatola catodica.

 

Video di presentazione

 

TRIENNALE

Milano

WHITE & WHITE

scultura e fotografia sul tema del bianco

9-21 gennaio 2012

 

 

 

Dopo numerose esposizioni in giro per l’Italia, due artisti cuneesi, fotografa lei e scultore lui, si confrontano per la prima volta nella terra d’origine sul tema del bianco, il non colore, somma e assenza di nuance al tempo stesso.

 

Le sculture di Riccardo Giraudo si schiudono in armonie curve, a tratti spigolose che giocano su equilibri precari. Volumi pieni e arie di luce spezzano le terra bianca in una sinfonia di ombre e tagli che generano movimenti lenti e incessanti.

 

Nelle fotografie di Ramona Vada il bianco è intrappolato nella frenesia del quotidiano. Dalle immagini stampate a mano in camera oscura alle più attuali nate in camera chiara, muta il significante ma non il significato e ritratti sorridenti si intrecciano a reti concettuali, scatti metropolitani si specchiano in elementi onirici.

 

In un gioco di infiniti simbolismi umani, la luce ingabbiata sulla carta fotografica si libera e prende forma nelle sculture di terra bianca, in apparenza leggera e quasi vaporosa, al tatto dura e pesante.

 

 

 

Conversazioni sul bianco - Incontro con gli autori

19 gennaio ore 18

Ingresso libero

 

 

 

 

IOfotografa-STUDIO FOTOGRAFICO

Via Caraglio 13- Cuneo

Tel 334 11 11 615

studio@ramonavada.net

 

Orario dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19

 

Vernissage

il 17 giugno 2011 alle 20.30 con ospiti speciali:

 

- una serigrafia numerata e autografata dello street artist americano Fairey Shepard (Obey Giant), celebre in tutto il mondo anche per aver realizzato il ritratto della campagna presidenziale di Barack Obama

 

Ci saranno inoltre performance live, proiezioni ... e le opere che compongono la collettiva ovviamente, tutte di grande pregio artistico!!!

 

                                                                    Sara Pessato, curatrice

 

 

 

 

Touch – il senso del tatto

 

Collettiva a cura di Sara Pessato

Quinto ed ultimo evento del Percorso “Five Senses of Art”

 

 

Roma – dal 21 maggio al 2 giugno 2011

degliZingari Gallery

 

 

Con “Touch” si conclude il percorso espositivo promosso dalla degliZingari Gallery: “Five Senses of Art”, un viaggio sensoriale in cinque appuntamenti per scoprire come i sensi possano essere vissuti attraverso l’arte.

 

In questa quinta ed ultima tappa potremo ammirare artisti di diverse provenienze, stili e tecniche alle prese con il senso che rende sia l’uomo che gli animali capaci di rilevare con straordinaria precisione la presenza di stimoli dovuti al contatto della superficie cutanea con oggetti esterni.

Gli artisti ancora una volta sono riusciti a rappresentare questo senso nel migliore dei modi, attraverso opere che esprimono ciò che ognuno di loro ha di più caratteristico e che permetteranno ai visitatori di ammirare un’esposizione di qualità e fascino. Espongono: Alessandro Bambini, Alessandro Santantonio, Angelo Campagna ,Antonella Sforza, Aurora Cirillo, Cassandra Wainhouse, Chiara Proietti, Daniel De Rossi, Daniele Stefano, Denis Peruzza, Ecaterina Melestean, Emanuele Lazar Gatto, Emiliana Creta, Emanuele, Recchia, Enrico Bruniera, Fabio Tassi, Freshen, Marco Iacobelli, Marta Cavicchioni, Milena Lazzaroni, Mirta Santarelli,Paola Di Domenico, Paolo Paul Neri, Pino Finielli, Raffaella Mirto, Red Tweny, Rodolfo Mattia Rocca, Sara Cotugno, Sbrubich, Sonia Catalogna, Veronica Lovati.

 

Ospiti dell’esposizione saranno le fotografie in rilievo del progetto artistico “Touch” di Ramona Vada, che si propone di sperimentare nuovi approcci all’arte e in particolare alla fotografia mediante riproduzioni tridimensionali delle foto stesse. Il contatto visivo si intreccia così con la percezione tattile: si cerca in questo modo di offrire anche a persone con deficit visivi di “vedere” un’immagine, senza tuttavia strumentalizzare la disabilità ma semplicemente suggerendo una riflessione sulla potenza dell’arte come strumento educativo, divulgativo, didascalico e terapeutico.

 

Il Direttore Artistico della degliZingari Gallery, Claudio Miani, unitamente alla Curatrice, Sara Pessato, ed all’addetta stampa, Daniela Ciabattini, colgono l’occasione per ringraziare tutti gli artisti che hanno partecipato alle cinque collettive del percorso “Five Senses of Art”.

 

Evento: Touch – il senso del tatto

Vernissage: 21 maggio 2011, ore 19.00.

Esposizione: dal 21 maggio al 2 giugno 2011; dalle ore 10.00 alle ore 17.00 dal martedì al sabato.

Sede: degliZingari Gallery –Via degli Zingari, 52/54 – 00184 Roma .

Info: www.deglizingari.it – deglizingarigallery@gmail.com - tel. 06.48907135

Facebook: DegliZingari Atelier D’arte

 

 

 

 

IN SEDE - TEMPI PRECARI

a cura di Francesco Poli ed Elisa Lenhard

 

In Sede è un progetto che ha l'intento di valorizzare e far conoscere la ricerca degli artisti che operano in Piemonte a un pubblico più allargato, animando in modo creativo gli spazi comuni delle sedi organizzative e amministrative delle attività culturali. La mostra Tempi Precari, proposta per la prima volta insieme da Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Torino, con la partecipazione di Finpiemonte, dedica l'edizione 2010 a un tema doloroso e di grande attualità: la precarietà.

Ben quaranta gli artisti coinvolti, che, attraverso le proprie opere, hanno cercato di esplorare questo tema - carico di sofferenza e di speranza - tramite le allusioni, le analogie, l'ironia, le inquietudini e le tensioni tipiche dei loro linguaggi espressivi - per interpretare le difficoltà e i sogni di migliaia di loro coetanei, e non solo, in cerca di stabilità e di un futuro migliore.

 

Gli artisti coinvolti nell'esposizione sono: 999, Felipe Aguila, Francesca Arri, Cornelia Badelita, Alice Belcredi, Valerio Berruti, Fatma Bucak, Coniglioviola, Daniele D’Acquisto, Michela Depetris, Massimiliano e Gianluca De Serio, El_Even, Alessandro Fabbris, Francesca Ferreri, Ilaria Ferretti, Eva Frapiccini, Gec-Art, Isola&Norzi, Cristina Mandelli, Simone Martinetto; Enrico Mazzone, Minimalbaroque, Opiemme, Yael Plat, Giada Pucci, Maya Quattropani, Silvia Ruata, Fausto Sanmartino Alessandro Sciaraffa, Massimo Spada, Enrico Tealdi, The Bounty Killart, Gosia Turzeniecka; Ramona Vada; Marta Valsania, Jelena Vasiljev, Cosimo Veneziano, Max Zarri; Driant Zeneli; Trulydesign.

 

La mostra sarà visitabile dal 27 ottobre 2010 al 29 settembre 2011.

 

 

 

MERCOLEDI' 27 OTTOBRE

ORE 11.30

Presentazione del progetto e inaugurazione della mostra

Provincia di Torino - Centro dell'impiego, via Bologna 153

(orario: dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 12.30).

 

VENERDI' 29 OTTOBRE

Inaugurazione delle mostre di Regione Piemonte e Città di Torino

ore 17, Regione Piemonte - Direzione Servizi Culturali,

via Bertola 34

(orario: dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle 17);

ore 19, Città di Torino - Divisione Cultura,

via S.Francesco Da Paola 3

(orario: dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle 17).

La mostra nella sede di Finpiemonte S.p.A., Galleria S.Federico 54, è visitabile su appuntamento (tel. 0115717794-882-880).

 

 

www.contemporarytorinopiemonte.it

 

 

 

 

La Stampa -TorinoSette del 29 ottobre 2010

 

La stampa - DigiTo

 

 

 

 

 

Olga Gambari - La Repubblica - 7 aprile 2010

 

Giuseppe Culicchia - La Stampa - 7 aprile 2010

 

 

 

Brutti & Cattivi...

Cuneo

 

 

 

 

La Sposa Esplosa

 

per SEGNI20x20

Via Agliè 9

Torino

14 dicembre-31 gennaio 2010

 

 

 

 

Remain of the Wall

Berlin2009 

 

 

 

 

 

 

 

L I G H T  G R A F F I T I

 

Le foto di Ramona Vada testimoniano il primo esperimento di

Graffiti luminosi italiano...

 

IL VIDEO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Photos & Texts ©Ramona Vada 2013

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nasce a Torino

BArt cafè

un nuovo spazio dedicato alla condivisione di

arte, sapori e odori.

 

La prima esposizione in programma è

Le Dame del Reame

fotografie di Ramona Vada che continua il proprio percorso fotografico

sui temi femminili.

 

Oltre alle 12 immagini de

La Sposa Esplosa

sarà presentato

per la prima volta

Mammaschera

il nuovo progetto sull'uso creativo e terapeutico dell'arte

e

un'anticipazione

delle due nuove serie

ancora in lavorazione

Eggs

ed

Equilibrio Precario

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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